Redazione
Il Platano è uno di quegli alimenti che non è conosciuto propriamente da tutti. C’è chi lo scambia per una banana, c è chi chiede se era una tipologia di patata.
Il Platano di per se è un frutto tropicale ricco di amido, la sua forma è affusolata, e si può dire davvero molto simile alla banana, ha una buccia spessa e ha l’interno color crema tendente al giallo.
Sappiamo che è originario delle Filippine, Australia e Indonesia, è consumato principalmente nel Sud e in Centro America e utilizzato come sostituto della pasta.
Le foglie di questo frutto, grandi, fibrose e verdi, sono utilizzate anche come piatto o, addirittura, se tagliate a strisce fini, intrecciate per fare borse o a stuoie.
Definito come frutto, perché si è della stessa famiglia delle banane, è ricco di vitamine C e B.
È prettamente indicato per chi soffre di malattie all’apparato digerente come la celiachia, infiammazioni intestinali o di gastrite. Viene inoltre utilizzato come integratore per nutrire le popolazioni povere di molti Paesi del mondo, perché sostitutivo di pasta cereali e patate.
A livello di cucina, può essere cotto in diverse ricette, che cambiano anche in base alla maturità del frutto.
Lo si può definire sicuramente il contorno base del Sudamerica, ma sicuramente è un sapore che va scoperto.
