Il guacamole è la famosissima salsa di origine messicana a base di avocado, il cui uso risale addirittura ai tempi degli Aztechi.
Quello che possiamo dire è che oltre all’avocado, gli ingredienti principali sono succo di lime, sale, con aggiunta di peperoncino verde e cipolla.
Il termine guacamole deriva dallo spagnolo messicano attraverso un prestito dalla lingua nahuatl: AhuacaMolli (da Ahuacatl = “avocado” + molli = “salsa“).

Le varianti possono essere diverse e possono prevedere anche altre aggiunte perché nulla vieta di preparare delle ciotoline con altre verdure: cipolle, pomodori, tomatillos, ananas, servendole se uno vuole anche a parte, poi l’ideale è accompagnato con le tortillas.
Questa salsa si fa amare anche perché coloratissima, inoltre l’avocado è ricco di fibre e vitamine, grassi ed è uno dei cibi più allegri che si possono incontrare, si può dire una specie di Arlecchino della cucina, però di provenienza messicana.
Possiamo tranquillamente dire che fa sperimentare la gioia di assaporare qualcosa di fresco e al tempo stesso nutriente offrendo non solo uno spettacolo per il palato ma anche per gli occhi.
Avocado e lime un duo veramente interessante, del lime possiamo dire che è originario dell’India e della Malaysia, e questi due sapori raggiungono un delicato e splendido equilibrio di diversità.
Quindi non resta, per chi ancora non l’abbia già fatto, di assaggiare questa specialità unica, provando le mille varianti, che le si possono trovare nei migliori ristoranti latinoamericani, soprattutto a Roma.
